Passione

Aforismi

Elio Vittorini

Bisogna che gli uomini possano essere felici. Ogni cosa ha un senso solo perchè gli uomini siano felici.
Che cos'è intellettualismo? Pensare solo con la mente.
Io non ho mai aspirato 'ai' libri, aspiro 'al' libro, scrivo perché credo in 'una' verità da dire, e se torno a scrivere non è perché mi accorga di 'altre' verità che si possono aggiungere, e dire 'in più', dire 'inoltre', ma perché qualcosa che continua a mutare nella verità mi sembra esigere che non si smetta mai di ricominciare a dirla.
La gente si allea nelle paure. E tu vedi come i bravi e i giusti siano alleati in una paura intelligente. Come i perfidi siano alleati in una paura idiota! L’umanità è tutta divisa da patti e alleanze contro le paure.
La macchina e l'organizzazione tecnica del lavoro hanno il merito se non altro di aver tolto al lavoro la maschera di fatto naturale.
La nostra paura del peggio è più forte del nostro desiderio del meglio.
La verità non rischia niente a passare per un periodo di abbiezione: non il suo avvenire e nemmeno la sua gioventù. Quello che non deve mai venire meno è il nostro sforzo di intrattenerla, comunque, tra noi uomini.
Non più una cultura che consoli nelle sofferenze, ma una cultura che protegga dalle sofferenze, che le combatta e le elimini.
Non proviamo più soddisfazione a compiere il nostro dovere, i nostri doveri... Compierli ci è indifferente. Restiamo male lo stesso. E io credo che sia proprio per questo... Perché sono doveri troppo vecchi, troppo vecchi e divenuti troppo facili, senza più significato per la coscienza.
Ogni morto di fame è un uomo pericoloso.
Perché si chiamava civile una guerra in cui due fratelli potevano trovarsi uno contro l'altro? Non si sarebbe dovuto chiamarla, anzi, incivile?
Scrivere è fede in una magia: che un aggettivo possa giungere dove non giunse, cercando la verità, la ragione; o che un avverbio possa recuperare il segreto che si è sottratto a ogni indagine.
Se avessi avuto i mezzi per viaggiare sempre credo che non avrei scritto un rigo.
È in ogni uomo attendersi che forse la parola, una parola, possa trasformare la sostanza di una cosa. Ed è nello scrittore di crederlo con assiduità e fermezza.